Girando in bici per il Monferrato e le Langhe

Dato di fatto nr 1: è già da tanto che non vado in bicicletta.

riflettendo

Dopo attenta riflessione mi dirigo convinta in solaio e tolgo la polvere dalla mia vecchia mountain-bike. E’ stata dura e mi sono resa conto che la mia bici è meno arruginita di me.

Dato di fatto nr 2: attorno a Villa Cheti ci si possono fare i muscoli.  Infatti, il paesaggio, bellissimo, è impropriamente collinoso. E’ decisamente meglio vederlo dall’alto attraverso le belle immagini di Alberto Garlaschelli il cui video mi piace tantissimo e che ho condiviso anche su Facebook.  A proposito noi siamo proprio di fronte alla diga ….

Dato di fatto nr 3:  ciò che giudico improprio, per gli sportivi amanti della bicicletta è un notevole pregio. In effetti i bikers che sono stati nostri ospiti hanno apprezzato molto il territorio, i dislivelli, le colline di vigneti, i borghi dove ovunque si mangia bene e ci si può riposare, l’ospitalità. Erano amanti della bicicletta e facevano percorsi, a mio modesto parere, decisamente “tosti” quasi da professionisti.  Secondo loro erano piacevoli e “rewarding”, gratificanti! Su una cosa ci siamo trovati d’accordo, al ritorno rilassarsi nella nostra piscina e godersi la cena con un buon vino era molto più “rewarding”. Sarete d’accordo anche voi?

Il mio stile di gita in bicicletta è molto più in linea con quello del video Welcome in Monferrato. Due giri in bici, un buon pranzo, la visita ad un castello, una mostra, una piazza, una chiesa.  Sosta per un Krumiro e si riprende il percorso con leggerezza.

In un caso o nell’altro, un tuffetto in piscina al rientro non si nega a nessuno!  Buon biking a tutti!