Il Porro: tonico, diuretico e molto altro ..

Crudo, tagliato molto fine, in insalata, mescolato ad altre verdure è il modo migliore per assimilare tutte le vitamine ed i sali minerali di cui i porri abbondano.  I suoi principali costituenti sono le vitamine B e C; ferro, calcio, fosforo, magnesio, sodio, potassio, manganese, zolfo, silicio, essenza sulfo-azotata, mucillagine, cellulosa. E’ tonico, diuretico, lassativo, antisettico.

PorroPorro crudo

 

 

 

 

 

 

 

 

Della stessa famiglia dell’aglio e della cipolla, il porro è molto digeribile e più delicato. Quindi perfetto per sostituire il gusto intenso della cipolle nelle insalate.

A me piace  molto quello di Cervere che è particolarmente lungo e stretto, favoloso! Ne esistono comunque diverse varietà.  Anche i porri del mio orto sono deliziosi.

Conviene eliminare le foglie più esterne e dure che sono invece ottime per insaporire le frittate.  Si possono tritare fini assieme ad un battuto di prezzemolo da aggiungere ad un’omelette. La parte interna più bianca dà sapore e non “pesa” né sull’alito né sulla digestione.

 

Insalata di Porritorta di porri

 

 

 

 

 

 

Il porro può essere usato per aromatizzare le carni che richiedono lunghe cotture. Le sue foglie si utilizzano anche come “cartoccio” per avvolgere alcuni cibi, in particolare il pesce. In questo modo la pietanza risulterà più gustosa e digeribile.

I porri sono ottimi anche come decotti o nelle minestre.

Zuppa di Porri

Contro la bocca impastata, all’indomani di un lauto pasto: zuppa di cipolla, o zuppa di cavolo o brodo di porro.  La minestra di porri e orzo è depurativa ed aiuta a ridurre catarro abbassando la febbre. Se si aggiungono le carote purificherete i bronchi e l’intestino. Servita per cena questa minestra vi aiuterà anche a riposare meglio ma mi raccomando il porro tagliato finemente sarà da aggiungere a cottura quasi terminata.

Le radici secondarie pestate nel latte sono un ottimo vermifugo.

Il porro, grazie alle sue proprietà, ha anche vari usi esterni e Jean Valnet me ne ha suggeriti alcuni:

  • succo con latte in lozione contro i rossori e le eruzioni del viso;
  • succo con mollica di pane ci regalano una pasta utile per far maturare ascessi e foruncoli;
  • cataplasmi di bianco di porro mescolato con pochissima acqua zuccherata per ottenere una pasta che ci aiuterà a far riassorbire i foruncoli;
  • cuocere a fuoco lento 6 porri ricoperti d’olio d’oliva ed applicarli caldi sul basso ventre contro la ritenzione d’urina e le cistiti;
  • far macerare per 24 ore una foglia di porro nell’aceto per curare calli e duroni. Applicare la notte sulla parte umida, grattare, la callosità si squamerà. Ripetere se occorre;
  • come l’aglio e la cipolla anche la testa di porro tagliata in due e strofinata sulle punture d’insetti per togliere l’irritazione;
  • infine, la foglia di porro fornisce una medicazione antisettica e cicatrizzante contro le piaghe.