Non parliamo dei classici porcini o ovoli bensì di semplici MAZZE di TAMBURO (Macrolepiota Procera) che crescono, con le giuste condizioni, nel mio giardino.

 

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Questi ombrelli, che bisogna saper riconoscere perché ne esiste una specie velenosa (Lepiota Cristata), sono buonissimi cotti semplicemente in padella con un po’ di prezzemolo.

Gustosi e consistenti sono meno pregiati dei porcini o degli ovoli ma, a mio avviso, hanno il loro perché. Ad ogni buon conto se la natura ci offre qualcosa è sgarbato non approfittarne.

E con un po’ di fantasia si possono trovare combinazioni culinarie stuzzicanti.

Oggi avevo quindi a disposizione delle mazze di tamburo, del cavolo nero, un cavolfiore piccolo, dei pomodorini, delle patate e del baccalà.

E mi sono sbizzarrita …

 

CAVOLO NERO: lavato, eliminato l’anima centrale, tagliato le foglie a listarelle e messe in padella con un filo di olio EVO ed uno spicchio d’aglio. A fiamma alta con un pizzico di sale.

A parte ho preso le anime del cavolo nero le ho tagliate a tocchetti e le ho messe in un’altra padella con un filo d’olio EVO ed uno spicchio d’aglio.  Lasciate cuocere a fiamma alta per 10 minuti buoni.

Dopo circa 5 minuti, al cavolo nero ho aggiunto i pomodorini e ho fatto cuocere per altri 20 minuti. Nel frattempo ho pulito e tagliato grossolanamente le mazze di tamburo, che mi serviranno in parte per questa preparazione ed in parte per quella successiva.

Risciacquo il filetto di BACCALÀ fresco sotto l’acqua, lo taglio a tocchetti e lo aggiungo al cavolo nero assieme ai funghi e lascio cuocere per altri 15 minuti, aggiungendo anche le anime del cavolo nero che avevo precedentemente saltato in padella e che conferiranno al piatto una certa croccantezza.

 

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L’altra parte del filetto di BACCALÀ la cuocio in padella con un filo d’olio EVO, una foglia d’alloro e un po’ di timo per circa 20 minuti.

 

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Quindi, prendo il CAVOLFIORE lo lavo e taglio a tocchetti così come le PATATE che taglio a rondelle.  Alle patate lascio la pelle perché sono del mio orto e sono prive di prodotti chimici.

Sbollento entrambi per pochi minuti in acqua calda e salata con una foglia d’alloro.

Preparo intanto una pirofila con la carta forno ed un filo d’olio EVO e dispongo le rondelle di patate nel fondo, aggiungo uno strato di funghi, il cavolfiore, dei pomodorini tagliati, sale e pepe q.b. Inserisco la pirofila nel forno a 180° per circa 20 minuti.

 

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