…. il Polpo in cucina …..

La copertina di Giallo Zafferano questo mese ha attirato la mia attenzione.  Essendo periodo di conserve, le arbanelle di gustosa verdura che avevo davanti mi facevano presagire a bontà estreme.

Il giornale nelle mie mani, cerco immediatamente l’argomento che mi interessa ma vengo colpita da una ricetta che con le conserve non c’entra niente …. wrap con polpo, fichi e roquefort. Il primo pensiero è: che abbinamento particolare … a me il roquefort non fa impazzire e comunque la metà degli ingredienti necessari, polpo escluso, non sono presenti nel mio frigorifero.

 

 

 

Eppure, oramai, la mia fantasia e le mie papille gustative non mi danno tregua.  Mi lancio nell’esecuzione della ricetta rivisitata.

Lesso un polpo di circa 800 g per circa 40 minuti.  Avrei dovuto farlo raffreddare nella sua acqua di cottura ma, per questioni di tempo, lo faccio raffreddare al di fuori.

 

 

Procedo quindi a tagliarlo a tocchetti che faccio marinare in una ciotola con 40 g di EVO, la scorza di un limone non trattato e metà del suo succo, un pò di sale e qualche rametto di finocchietto selvatico che mi incita a farne qualcosa di lui visto che per quasi tutta l’estate non l’ho considerato.

Nel mio orto giardino raccolgo quindi il limone, il finocchietto ammiccante e i piccoli fichi neri, fra i pochi frutti che le piante quest’anno abbiano visto.  Fra le gelate primaverili e la siccità estiva di frutta neanche l’ombra. Ad ogni buon conto mentre il polpo si lascia cullare da questa marinatura, mi appresto a schiacciare le nocciole già tostate (40 g). Taglio i piccoli fichi, una decina, in due mentre riscaldo la griglia dove deposito il polpo imbibito di tutti i sapori della marinatura ed in seconda battuta i fichi stessi.

Posiziono il polpo ed i fichi in un piatto, spolvero le nocciole sopra ed aggiungo fettine di Robiola di Roccaverano ed ecco la mia rivisitazione bella e pronta.

 

 

Con il polpo eccedente ho preparato il classico polpo con patate squisito anch’esso ma i palati curiosi non possono non gustare la precendente ricetta perchè descrivere quanto fosse buona mi risulta veramente difficile.

 

 

Ciao amici, tanti slurp.