L’orologio biologico

Fantastica notizia: i nostri corpi sono in sincronia con i ritmi della Terra, della Luna.  L’alternarsi del giorno e della notte regola le nostre attività vitali.

 

 

Il trio americano (Jeffrey Hall dell’Università del Maine, Michael Rosbash dell’Università Brandeis di Waltham – Massachusetts – e Michael Young della Rockefeller Universiti di NY), qui sopra, ha vinto il Nobel per la Medicina per aver riconosciuto l’influsso dell’ambiente cosmico sulle nostre vite. Vale a dire “hanno scoperto, come enuncia il Sole 24ore, il meccanismo molecolare che controlla il ritmo circadiano, ossia il comportamento dell’orologio biologico, implicato nei disturbi del sonno e altre condizioni patologiche”.

 

 

In un periodo di grandi differenziazioni sociali, si prova scientificamente l’uguaglianza delle forme viventi, vegetali ed animali, su questo pianeta. I 3 scienziati hanno dimostrato che piante, animali ed esseri umani sincronizzano i loro ritmi biologici con la luce solare che dipende dalla rivoluzione della Terra attorno alla stella.

 

 

Anche la luce della Luna è importante che, come regola le maree, regola le nostre funzioni vitali.

Quando la capacità di regolare le funzioni biologiche sulle variazioni di luce si rompe l’orologio si inceppa e può crearci problemi di vario genere ed intensità.

 

 

Ça va sans dire, siamo un tutt’uno con la natura e gli altri esseri viventi di questo nostro pianeta.  Dobbiamo cercare di salvaguardare questo filo che ci unisce e che ci mantiene in equilibrio.