Più belli e più sani con lo zafferano – capitolo 2

Come “Alice nel paese delle meraviglie”, il viaggio nell’incredibile mondo dello zafferano, continua. Addentrandomi nella letteratura esistente su questa fantastica spezia ho fatto molte scoperte che mi sento di condividere.

Lo sapevate che lo zafferano sembra essere la sostanza naturale più ricca di antiossidanti ed un potente aiuto per il cervello e la circolazione.

Il suo particolare colore è dovuto all’altissimo contenuto di carotenoidi di cui fa parte anche il safranale che dà allo zafferano il suo tipico aroma.  I carotenoidi, potentissimi antiossidanti, proteggono le cellule del nostro organismo dai radicali liberi, aumentandone le difese immunitarie. I carotenoidi sono presenti anche nelle carote, nei pomodori, negli spinaci, nelle zucchine, nella zucca, ma nello zafferano la loro concentrazione è molto più elevata.  Contro i radicali liberi si schierano anche i flavonoidi e gli antociani, contenuti anch’essi nello zafferano.  Oltre alle vit. B6, B1 e B2, A e C sono presenti anche proteine, aminoacidi essenziali e lipidi; glucidi  e sali minerali quali: selenio, calcio, potassio e magnesio.

Lo zafferano oltre che in cucina si usa anche a fini curativi e si può utilizzare in stimmi o in polvere. Gli stimmi si possono utilizzare per preparare bevande curative, decotti, tinture madri o trattamenti cosmetici.  La polvere si usa per fare infusi, bagni curativi, tinture madri e per fare cosmetici.

Ne bastano piccolissime dosi per avere benefici effetti.  La dose massima giornaliera consigliata è di ca 1 gr.

Lo zafferano porta il sole durante il grigio inverno e dona una sferzata d’energia e di ottimismo perché è un toccasana per l’umore. Migliorando l’umore le tensioni si sciolgono favorendo un buon sonno.

Contrasta l’invecchiamento, anche sulle cellule cerebrali, perché contrasta i radicali liberi riattivando gli anticorpi e stimolando il sistema immunitario.  Anche a piccole dosi questa spezia ci aiuta ad eliminare più del 20% di radicali liberi soprattutto se lo si consuma a tavola assieme agli altri vegetali ricchi in carotenoidi.

Ha un effetto fluidificante sulla circolazione aiutando a ripulire le arterie dai grassi in eccesso grazie alla crocetina.  Migliorando la circolazione sanguigna, agisce anche sulle ghiandole surrenali aumentando la produzione d’ormoni quali adrenalina e cortisolo che stimolano il desiderio sessuale … per una cenetta romantica e afrodisiaca.

Stimola anche l’apparato digerente, aumentando la secrezione di bile e di succhi gastrici.  Non a caso lo zafferano rientra nella preparazione di liquori digestivi.  Aggiunto poi ad un cibo ricco di grassi rende meglio assimilabili i lipidi “alleggerendo” il lavoro del fegato e dello stomaco per completare la digestione.

Riattivando inoltre il metabolismo aiuta l’organismo a trasformare il cibo in energia senza accumulare adipe.  Grazie al suo sapore pungente viene usato per insaporire le pietanze senza dover aggiungere sale evitando ritenzione idrica, cellulite e sovrappeso. Essendo anche ricco di gusto trae in inganno l’organismo anticipando il senso di sazietà e non si ha più fame …

Ha un buon effetto antiage sulla pelle restituendo tono e vigore e riducendo le macchie cutanee. Migliora le condizioni della pelle soprattutto se acneica.

Difende i capelli ed il cuoio capelluto rinforzando il capello e donandogli volume. Regala anche riflessi dorati ai capelli chiari grazie al suo potere colorante naturale.

Cura e protegge le gengive.

Protegge e rinforza anche la retina dell’occhio proteggendola da processi degenerativi nei casi d’indebolimento della vista dovuta all’invecchiamento.

Regolarizza il ciclo mestruale, attenuando le mestruazioni dolorose ed irregolari.  E’ anche utile per ridurre i sintomi premestruali.

Aggiungi un cucchiaino di miele ed una punta di zafferano alla crema neutra da giorno e realizzerai un cosmetico che oltre ad illuminare il colorito crea uno scudo antismog per la cute.

Per una maschera che purifica la pelle in profondità prova con 4-5 stimmi di zafferano da far macerare per un’ora in una ciotolina con due cucchiai di latte. Quindi applica il liquido, divenuto di colore giallo intenso, sul viso e dopo averlo lasciato in posa per alcuni minuti, risciacqua con acqua fresca.  Questa maschera si usa anche per cicatrizzare e combattere l’acne.  E’ un toccasana ideale per dare luminosità e freschezza alla pelle del viso.

Per illuminare la pelle puoi anche provare due cucchiai di yogurt bianco intero ed un pizzico di zafferano in polvere, stendi questo preparato sul volto e massaggiatelo delicatamente. In seguito lascia agire per 15 minuti e risciacqua per eliminare la maschera.

E per ringiovanire il viso prova il mix zafferano, yogurt bianco intero e miele.

Come trattamento anticellulite fai un bagno con acqua calda, 1 gr. di stimmi di zafferano, 3 gocce di olio essenziale di rosmarino, 3 gocce d’olio essenziale di timo e 3 gocce d’olio essenziale di limone.  Diluisci nell’acqua e poi immergiti per 20 minuti.

Se hai bisogno di aumentare la tua concentrazione, in vista di un periodo di lavoro particolarmente stressante, puoi abbinare le qualità stimolanti dello zafferano a quelle eccitanti del caffè. Aggiungi quindi una bustina di zafferano in polvere ad una abbondante tazza di caffè.

D’inverno questa spezia può scaldare le tue giornate basta una semplice tisana.  Versa una punta di zafferano in una tazza tiepida (il calore neutralizza i poteri dei carotenoidi) ed otterrai un valido antistanchezza, un ottimo digestivo ed un efficace protettore della mucosa intestinale.

Una puntina di zafferano nello yogurt, nel miele, nel tè è un ottimo stimolante da prendere a colazione.

Hai mai provato l’aromaterapia con lo zafferano?  Guardare il suo colore, un giallo unico in natura, ed annusarlo è già fare cromo ed aromaterapia assieme.  Si può andare oltre: sera, penombra, poltrona preferita, musica, relax.  In questo contesto propizio, se hai a disposizione un incensiere, aggiungi ai grani d’incenso mezzo cucchiaino di zafferano.  In questo modo, libererai nell’aria le molecole della gioia e della serenità.  La diffusione della polvere nell’aria si rifà alla “medicina della tradizione” che riteneva che l’aroma di zafferano che saliva nell’aria fosse un potente attivatore delle aree primordiali del cervello.  Vale a dire le zone dove viene influenzato il sistema immunitario ed in cui si formano i precursori più importanti del sistema ormonale.  Per questo gli antichi individuavano nello zafferano un potente afrodisiaco ed un ringiovanente dell’organismo.

Come mantenere inalterate il più a lungo possibile tutte le sue virtù?  Occorre conservarlo in un barattolo ben chiuso, al riparo da umidità, calore e luce.

Restate ancora con me perché c’è ancora tanto da scoprire su i molteplici utilizzi dello zafferano in cucina.