Stoccafisso e Verdurine dell’Orto

Come spiega bene Wikipedia, lo 

stoccafisso

 è l’alimento costituito dal merluzzo nordico (Gadus morhua) conservato per essiccazione.

E siccome mi confondo sempre fra stoccafisso e baccalà, Wikipedia viene in mio aiuto: simile al baccalà nell’aspetto, lo stoccafisso si differenzia dal primo, che viene conservato mediante salagione ed è particolarmente diffuso in Basilicata con il famoso baccalà alla lucana.  Nell’Italia settentrionale lo stoccafisso assume tuttavia il nome di bacalà, tanto che il rinomato baccalà alla vicentina è in effetti preparato con lo stoccafisso.

Ecco spiegata da Wikipedia la mia “giusta” confusione fra stoccafisso e baccalà!

Ad ogni buon conto acquisto un bel pezzo di stoccafisso (1 Kg) dal pescivendolo di fiducia che mi spiega che il pesce è stato sotto l’acqua corrente per 48 ore.  Mi fido …

Mi ricordo le pescherie di Genova, non tutte ma le più importanti, avevano una vasca in marmo con lo stoccafisso e la cannula che immetteva continuamente acqua che poi defluiva. E’ una bella immagine …

Prendo quindi il pezzo di stoccafisso acquistato di fresco e lo faccio bollire nell’acqua con una foglia di alloro ed una scorzetta di limone non trattato. Il pezzo di pesce verrà introdotto nell’acqua al momento del bollore senza aggiunta di sale.

Lo si scola quando la pelle si stacca dal pesce.

Da parte ho preparato le verdurine del mio orto e le ho stufate: zucchine verdi e gialle, fiori di zucchine, broccolo, pomodorini freschi e quelli secchi fatti da noi.

 

Da ultimo ho aggiunto lo stoccafisso, aggiustato di sale e fatto cuocere le due preparazioni ancora per 5 minuti circa.

Ecco un’idea diversa per cucinare lo stoccafisso.

Un piatto completo, colorato e buonissimo!

Buon appetito.